La scelta dei pannelli per le porte blindate è figlia di una decisione che deve essere presa con la massima attenzione e prendendo in considerazione diversi fattori. Quali? Vediamoli insieme:
- La classe anti effrazione, che riguarda la resistenza
- Le prestazioni di isolamento acustico e termico
- La struttura
- Le dimensioni
Altrettanto importante, ovviamente, è la resa estetica, che è strettamente connessa alle caratteristiche dei due pannelli che vengono impiegati per i rivestimenti. Uno dei due pannelli dà verso l’interno, mentre l’altro dà verso l’esterno della casa. Proprio per questo motivo, si può decidere di scegliere due pannelli uguali o diversi, a seconda delle preferenze.
Guida alla scelta
Se si sta procedendo con la sostituzione dei pannelli per le porte blindate può convenire adattarsi alle decisioni già prese in precedenza. Se, invece, si tratta del primo acquisto, ci sono dei vincoli a cui attenersi. Per esempio coloro che abitano in un condominio non possono beneficiare di una libertà totale, in quanto sono obbligati a ricorrere a pannelli che non siano troppo diversi rispetto a quelli usati per le porte degli altri appartamenti del palazzo.
Di conseguenza è indispensabile adeguarsi sia per i decori che per il colore. In caso contrario, ci potrebbero essere delle lamentele da parte dei vicini, o addirittura contestazioni provenienti dall’amministratore. Più libertà è concessa quando si vive in una casa indipendente, dal momento che in tale eventualità ci sono pochi vincoli.
Il pannello interno
Ovviamente gli eventuali vincoli riguardano solo i pannelli esterni, mentre per ciò che concerne i pannelli interni si è liberi di agire come meglio si crede. Può essere una buona idea fra l’altro quella di affidarsi agli abbinamenti previsti dalle grandi aziende del settore fra la porta blindata e quelle degli altri ambienti della casa. In sostanza, si scelgono gli stessi decori e le stesse finiture che caratterizzano le porte interne.
I pannelli di rivestimento
Uno dei parametri su cui ci si deve basare in vista della scelta e dell’acquisto dei pannelli di rivestimento delle porte blindate è senza dubbio quello dei materiali di composizione. Come prima, è opportuno operare una distinzione tra i pannelli esterni e quelli interni. In una villetta bifamiliare o comunque in una casa indipendente, c’è bisogno di materiali che siano in grado di resistere in maniera efficace agli agenti atmosferici.
I danni che possono essere provocati non solo dalla pioggia, ma anche dai raggi del sole o dall’umidità, non vanno in alcun modo sottovalutati; e lo stesso dicasi anche per gli sbalzi di temperatura. Tra i pannelli più resistenti ci sono quelli in vetroresina, in pvc, in acciaio o in alluminio, ma si possono citare anche i rivestimenti in compensato marino e quelli pantografati. Nel caso in cui si opti per porte che presentano una copertura architettonica, è possibile impiegare anche soluzioni con un costo ridotto, per esempio in MDF, o i laminati melaminici.
I materiali da adottare
Anche nel caso in cui si abiti in condominio è possibile optare per i materiali che abbiamo menzionato fino a questo momento, ma in più si può propendere anche per il legno intelaiato o per quello liscio. A proposito dei pannelli interni, in molti casi – come si è accennato – si prediligono soluzioni che per colore e materiale sono identiche alle porte interne.
Ecco spiegato il motivo per il quale va per la maggiore il legno massello; altrettanto apprezzato è il gres, che vanta la capacità di imitare numerosi materiali in maniera eccellente. Ancora, meritano una particolare considerazione i pannelli realizzati con polimerici e in vetro, come pure i pannelli laccati, le soluzioni lucide in metacrilato e il laminato.
L’isolamento acustico e quello termico
Come si può ben immaginare, i pannelli influiscono sulla resa estetica delle porte blindate, e di conseguenza si configurano come elementi che hanno direttamente a che fare con il design.
In fase di scelta, tuttavia, c’è anche un altro aspetto a cui si deve badare, ed è quello relativo alle prestazioni di isolamento acustico e termico che la porta blindata deve riuscire ad assicurare. Un materiale ideale da questo punto di vista è l’alluminio, che è in grado non solo di mantenere il calore della casa, ma anche di proteggere dai rumori che arrivano da fuori.
Un notevole potere isolante è anche quello che caratterizza un materiale moderno come l’MDF e il legno, che invece rappresenta un grande classico. È auspicabile che il valore della trasmittanza termica sia il più basso possibile. Quando si trova una tipologia di pannello a cui si potrebbe essere interessati, quindi, vale la pena di informarsi a proposito di questi due aspetti. È fondamentale affidarsi a soluzioni di qualità, per non correre il rischio che la porta blindata si scolorisca con il tempo o addirittura che il pannello si scolli dalla struttura.
Le dimensioni delle porte blindate
Le misure standard delle porte blindate prevedono una larghezza da 80, da 85 o da 90 centimetri, mentre l’altezza può andare da un minimo di 2 metri a un massimo di 2 metri e 20 centimetri.
Nel caso in cui nessuna misura standard si riveli adeguata alle proprie esigenze, comunque, non si ha niente di cui preoccuparsi, perché si può comunque optare per una porta su misura; e lo stesso dicasi se c’è bisogno di una porta con doppia anta.
Quando si prendono le misure, la larghezza deve essere considerata da un lato all’altro del telaio, ma occorre calcolare 8 centimetri in più relativamente all’ingombro del falso telaio (4 e mezzo nel caso dell’altezza).
Ora che hai scoperto quali pannelli per le porte blindate scegliere, puoi approcciare il loro acquisto in maniera consapevole: il nostro e-commerce mette a tua disposizione un ampio assortimento di soluzioni da scoprire!